La sua portata è di circa ottocento metri, e causa un dolore definito "agonizzante" a tutti coloro che si trovino entro questo raggio: neppure il più coraggioso dei marine sarebbe riuscito a resistere più di qualche secondo prima di cominciare a scappare.
Nonostante le voci che si erano diffuse nei mesi scorsi, gli Stati Uniti hanno smentito fermamente di aver già utilizzato questo tipo di arma in Iraq: con l'impiego di Silent Guardian, tuttavia, sarebbe possibile risolvere facilmente quelle situazioni, cariche di tensione e di rischi, che vedono sempre più spesso forze ostili mescolate alla popolazione civile. Il dispositivo, infatti, non sembra causare danni permanenti, e il suo effetto svanisce non appena disattivato.
In ogni caso, sebbene il produttore ponga l'accento nei suoi comunicati stampa sulla relativa sicurezza dell'uso di Silent Guardian, i test condotti fino ad oggi hanno tutti imposto alle "cavie umane" di rimuovere occhiali, lenti a contatto e oggetti metallici dalle tasche. Il dispositivo, dicono i più pessimisti, potrebbe non essere così innocuo come sostenuto.
Quello che preoccupa i generali americani, è il rischio che l'uso del phaser possa essere considerato una "tortura di massa". Una ipotesi per altro condivisa dal dottor John Wood, biologo del University College di Londra, che teme seriamente l'utilizzo della nuova generazione di armi da parte di personaggi senza scrupoli: nelle mani sbagliate, Silent Guardian potrebbe diventare un meccanismo di supplizio davvero crudele.
Luca Annunziata
da:P.I.